I tentativi di truffa da parte di “finti recuperi crediti” e “finti broker finanziari” sfruttando il nome di altri

L’associazione Afue, vittime di truffe finanziarie internazionali, operante attivamente a livello di prevenzione e di assistenza legale nel settore delle truffe legate al mondo del trading on line, da oltre un anno riceve continue segnalazioni da parte di risparmiatori ed associati, contattati telefonicamente e via email, da persone e società che millantano collaborazioni con la stessa.

Tali personaggi si spacciano per il Presidente, il vice Presidente oppure collaboratori della associazione, al fine di truffare secondo un preciso modus operandi: ottenere credibilità dall’ ignaro risparmiatore utilizzando illecitamente il nome di Afue, attraendolo cosi in un nuovo investimento truffaldino.

Per evitare di cadere nella trappola della “Truffa nella Truffa”, si ricorda che Afue non ha collaborazioni esterne attive.

Afue non contatta di propria iniziativa i risparmiatori, cosi come nessun altro qualsivoglia ente reale e legale.

Il direttivo di Afue chiama attraverso le proprie utenze telefoniche mobili italiane, opera autonomamente nella sola ottica del no profit e della funzione sociale, dal 2017. Il fenomeno, negli ultimi mesi, si è però evoluto anche oltre: nelle telefonate si tenta addirittura di fare associare i risparmiatori ad Afue, che risulta ignara di tutto ciò.

L’associazione ringrazia ufficialmente il Dott. Riccardo Trombetta, inviato del programma televisivo Striscia la Notizia, dopo aver smascherato chi si fingeva di essere, per tali scopi criminosi, il Presidente Dott. Daniele Pistolesi ( https://www.instagram.com/p/B4IVoX6CM7Z/?igshid=ta2d76b2ni5 ). In un secondo servizio apposito ha approfondito il modus operandi sopra descritto. I risparmiatori devono prestare massima attenzione a chiunque telefoni per proporre un recupero di somme perse con Broker finanziari non regolamentati.

Naturalmente le telefonate provengono da truffatori a conoscenza della precedente problematica, ed utilizzano gli escamotage sopra descritti per attuare la “truffa nella truffa”. Le telefonate vengono effettuate utilizzando numeri VoIP, che non risultano intestati ad alcuna persona o ente.