AFUE – Prevenzione: IMMOBILIARE DUBAI

La Spezia, 27 ottobre 2023

Truffa sventata, denari restituiti, anche se…

La vicenda ha avuto per fortuna esito positivo e risoluzione veloce, questa volta in stragiudiziale: modalità che utilizziamo sempre, in modo da poter eventualmente limitare i costi per i nostri associati e assistiti.

Questa volta, per fortuna, si è risolto tutto in tempi brevi rispetto a quando siamo stati contattati: il nostro primo obiettivo è però sempre quello di fare informazione e formazione.

Viste le clausole di riservatezza dei vari accordi, ci limitiamo a descrivere come abbiamo ottenuto la restituzione dei denari a favore di circa 20 risparmiatori italiani i quali avevano affidato – 1 anno fa – somme di denaro a un residente italiano, che aveva millantato di avere un “business sicuro” immobiliare in Dubai.

I FATTI

L’imprenditore” pubblicizzava questo business sicuro in Dubai, si faceva versare le somme sui propri conti correnti, inviando su sistemi di messaggistica contratti capestro di “prestito remunerato tra privati”, privi di alcun valore legale, nonché privi di firme di ambo le parti.

Per oltre un anno, ha promesso la costruzione di un complesso immobiliare in Dubai, che avrebbe fruttato “10 volte” il capitale a lui affidato (o prestato…).

L’INTERVENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Siamo intervenuti a tutela di questi risparmiatori avviando in primis una mediazione: gli importi sono stati restituiti (con grande sorpresa) ai risparmiatori, in breve tempo e secondo quanto richiesto. Questa è una anomalia, in quanto il modus operandi di questi personaggi di solito si riduce a prendere tempo, spostare la data relativa alla chiusura concordata, spostando la colpa sui problemi e sulle anomalie più disparate.

È importante fare tesoro di questo colpo di fortuna ed evitare di incorrere nuovamente negli stessi problemi: nel caso in cui ci contattassero per qualche nuovo guadagno facile od occasione della vita, il consiglio è quello di contattarci, PRIMA di inviare denaro un probabile nuovo attaccante-truffatore.

Certo, per un anno, l’imprenditore ha usato i soldi di altre persone, millantando di “costruire” a Dubai, per fare i propri interessi. Questo sarà attenzionato comunque all’autorità competente, al fine di evitare che tale personaggio reiteri tali comportamenti. Denunciate, sempre. Tutelatevi.

La vicenda assume rilevanza in quanto deve essere di insegnamento per evitare di cadere in queste trappole. Chiunque vi proponga investimenti immobiliari in Dubai, deve seguire determinate regole. Non è mai tutto oro quel che luccica.

A buon modo, ecco alcune regole per evitare di cadere in queste truffe molto frequenti perché il nostro – il rimborso in mediazione – è un caso che raramente si verifica.

Quindi:

  • fare sempre gli opportuni accertamenti, PRIMA di investire nell’ immobiliare a Dubai, per evitare persone che si fingono costruttori, ma che in realtà non lo sono, usando i vostri soldi per scopi personali.
  • Chiedere sempre di visionare i contratti, e sottoporli a un professionista in quanto, spesso, sfruttando l’ignoranza della lingua araba, i contratti non riportano le stesse affermazioni delle trattative.
  • Infine, per sicurezza, e per legge, Dubai prevede che si debba versare i soldi in un FONDO ESCROW, cioè un fondo non gestito dal costruttore. Il totale dei soldi per comprare un immobile a Dubai viene poi versato al costruttore al momento della firma del contratto, davanti all’autorità legale.

Questo procedimento è valido sia per le nuove costruzioni, che per quelle da costruire.

 

Roberto – Team Afue